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Museo Archeologico di Ibiza e Formentera MAEF, un viaggio lungo 3.000 anni

Un viaggio attraverso la storia delle isole Pitiuse, dai primi coloni alla conquista catalana del 1235. Il Museo è diviso in due sedi, uno all’interno della Dalt Vila, il secondo fuori le mura, attiguo alla necropoli Puig des Molins, sito patrimonio dell’UNESCO

Memorie preziose, le testimonianze materiali del passato delle isole di Ibiza e Formentera ricostruiscono la loro identità. Le due sedi del Museo Archeologico MAEF (Museu Arqueològic de Eivissa i Formentera) si propongono come connessione all’antichità, un filo di Arianna che ci orienta nel labirinto del tempo e delinea una cronologia esaustiva. I reperti provengono dai diversi siti archeologici delle isole, la fonte più ricca è senza dubbio la necropoli che si estende sulla collinetta Puig de Molins, la quale ha fornito un’incredibile quantità di inestimabili oggetti, oggi custoditi nelle teche del Museo monografico di Puig de Molins. Un viaggio attraverso la morte per riscoprire la vita di un tempo, un tragitto metaforico, come quello di Ulisse nell’Ade: collane, utensili di bronzo e piombo, amuleti e monete rinvenute come tesori nelle antichissime tombe ipogee, sono un inestimabile tesoro delle civiltà fenicia, cartaginese e romana, così idoli e preziose rappresentazioni, tra cui spicca lo splendido busto della dea Tanit, un vero e proprio simbolo dell’Isola, di incantevole fattezza e profondo significato. 

Due sedi museali, 3.000 anni di storia

Le due sedi museali MAEF dispongono di un gran numero di collezioni archeologiche, antropologiche, etnologiche e artistiche, catalogate e disponibili, che hanno come obiettivo principale quello di far conoscere il passato delle isole di Ibiza e Formentera per comprenderne il presente e quindi, garantirne il futuro attraverso conservazione, tutela e conoscenza. Il MAEF è inoltre un importante centro di ricerca che conduce e partecipa a numerosi progetti nel campo della storia e del patrimonio culturale delle Isole Pitiuse.

Museo Archeologico Dalt Vila

La sede del Museo Archeologico Dalt Vila si trova in un luogo emblematico della città vecchia della città di Ibiza, in Plaza de la Catedral, a fianco della chiesa di Santa María, la Cattedrale che troneggia la parte più alta dell’abitato. Ad un passo si trovano il Castello, il Palazzo Episcopale, la Casa de la Curia e l’antica Lonja, oggi trasformata in punto panoramico da cui si gode di un’incredibile vista sul quartiere di La Marina, sul porto e sull’espansione moderna della città.

Questo museo venne creato nel 1907 e la sua origine fu la donazione allo Stato della collezione raccolta dalla Società Archeologica Ebusitana. Fin dalla sua fondazione, nel 1903, questa società aveva effettuato scavi in diversi siti di Ibiza e Formentera, e i ritrovamenti di queste campagne costituirono la base della prima esposizione permanente del Museo Archeologico, che fu ampliata con materiali provenienti da Ses Torres, Portmany e dai santuari di Illa Plana e Es Culleram, donati dalla famiglia Roman nel 1913.

Dopo oltre un secolo di esistenza e diverse riforme precedenti, nel 2010 l’attuale Museo Archeologico di Ibiza e Formentera (di seguito MAEF) ha dovuto chiudere a causa dell’aggravarsi dell’endemico problema delle perdite d’acqua e delle carenze strutturali. Attualmente è in fase di ristrutturazione. 

Museo Monográfico Puig des Molins e Necropoli di puig des molins

Il Museo Monografico di Puig des Molins si trova adiacente alla Necropoli di Puig des Molins, risalente al VII secolo a.C. . Il sito archeologico si estende nell’area della collina situata a sud-ovest della baia di Ibiza che prende il nome “Puig des Molins” per l’esistenza, a partire dal XIV secolo, di mulini a vento posti sulla cima, di cui oggi è possibile ammirare solo pochi esemplari del XVIII e del XIX secolo come il Molino de Puig d’en Valls. Visitando il Museo Monografico di Puig des Molins i visitatori possono conoscere la storia del sito e i più importanti materiali archeologici che la necropoli ha fornito, debitamente spiegati e contestualizzati nelle sale dedicate al periodo fenicio, punico, romano sino all’età tardo antica (300 – 700 d.C.).

I primi scavi iniziarono nel 1903, e i reperti rinvenuti dalle campagne archeologiche nei decenni hanno restituito un’enorme quantità di materiali fenici, punici e romani tanto da rendere il museo monografico un riferimento mondiale, soprattutto per la sua collezione di oggetti archeologici fenicio-punici. Nel 1931 la necropoli è stata dichiarata Monumento Storico-Artistico, status che, almeno in parte, l’ha tutelata negli anni dalla crescente pressione urbanistica della città di Ibiza. 

Oggi, con i suoi oltre 5 ettari perfettamente intatti, è la necropoli fenicio-punica meglio conservata e più estesa del Mediterraneo. Per questo fu inclusa nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, insieme ad altri beni culturali e naturali dell’isola che hanno integrato la nomina di “Ibiza Biodiversità e cultura”, nella sessione plenaria tenutasi a Marrakech nel dicembre del 1999.  

ORARI DI APERTURA:

Da Martedì a Giovedì: dalle 09:00 alle 15:00 

Venerdì: dalle 09:00 alle a 15:00 e dalle 17:00 alle 20:00 

Sabato: dalle 09:00 alle 14:00 

Domenica: dalle 10:00 alle 14:00 

Chiuso il lunedì ed i giorni festivi. 

Entrata gratuita.

Indirizzo: Vía Romana, 31. Eivissa

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