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Museo d’Arte Contemporanea di Ibiza MACE, dove si incontrano le idee

Una delle pinacoteche più vecchie di Spagna che custodisce le opere di 71 artisti che hanno vissuto l’Isola, ispirazioni che interrogano il subconscio dell’osservatore, e lo stimolano alla partecipazione attiva e alla critica. Il MACE promuove la cultura per allenare le opinioni, da non perdere 

Il Museu d’Art Contemporani d’Eivissa MACE si trova nella Dalt Vila, a pochi passi dal portale di Ses Taules, una collezione di arte surrealista della metà del Novecento, epoca caratterizzata dalla ricerca metafisica. Qui, anche le rappresentazioni contraddistinte dalle forme geometriche tralasciano la razionalità alla mercé dell’onirico, e gli effetti ottico-cinetici di alcune opere sembrano superare i principi della fisica per lasciare spazio all’interpretazione dell’osservatore e alla sua immaginazione, un viaggio nelle idee che attinge alla fantasia, per poi confrontarla con il significato primigenio che gli artisti desideravano rappresentare. 

Non ci sono regole in questo polo museale, anche la disposizione delle opere nelle sale è stata allestita in modo creativo e in piena libertà: gli oggetti esposti ricercano armonia, contrasti, approssimazioni, distanze, come se fossero esseri viventi che emettono, vibrano, comunicano, dialogano e si relazionano. Alcune delle opere sono perfettamente contestualizzate alla storiografia dell’arte contemporanea nel quadro dell’Europa della seconda metà del XX secolo, e alle sue correnti d’avanguardia, altre invece spiccano come territori di espressione inesplorati, solitari e inalienabili. 

La nostra collezione non è facilmente governata da linee guida che vanno in un’unica direzione, ma piuttosto lotta per mostrarsi in modo quasi ribelle, invitando a sguardi interrogativi, contagiando con la loro intensità e attirando una varietà di opinioni”. 

Elena Ruiz Sastre, Direttrice Museu d’Art Contemporani d’Eivissa MACE

Le collezioni d’arte del museo sono esposte al pubblico per raccontare la storia dell’arte dalla metà del XX secolo fino ai nostri giorni, da una prospettiva internazionale ma al contempo fortemente “ibizenca”. Il fil rouge della collezione è proprio l’isola, dove molti degli artisti hanno vissuto fin dagli anni Trenta. Ibiza come musa e ispirazione, luogo in cui confluiscono le vite e le opere di tutti i creativi che rappresentano la collezione, isolani per nascita e per adozione. Contribuiscono alla ricchezza delle opere persino coloro che fecero un passaggio fugace ma trascendentale, lasciandosi ispirare da questo piccolo contesto insulare, isola creativa di fama internazionale.  

La storia, il presente e il futuro creativo del museo 

Il MACE fu concepito nel 1964 e inaugurato nel 1969. Inizialmente fu adibito come deposito permanente per le collezioni premiate alla Biennale di Ibiza, e alla sua fondazione collaborò anche l’Associazione Amici di Ibiza (Asociación Amigos de Ibiza). La parte più datata della collezione ha quindi questa origine, si tratta per lo più di dipinti realizzati dal 1964 al 1972. Di grande rilevanza le opere del movimento avanguardistico del Grupo Ibiza 59, e le stampe Ibizagráfic, che vanno dal 1972 al 1992. Negli anni il MACE incrementò il suo catalogo non solo grazie alla Biennale, ma anche attraverso acquisizioni e lasciti di opere d’arte degli anni Sessanta e Settanta che completarono la gamma in termini di diversità e alta qualità. Tra le più importanti il lascito di Carl van der Voort, i lavori del disegnatore ibizenco Marì Ribas “Portmany”, e opere di artisti contemporanei, come Micus, Adolfo Schlosser, Raoul Hausmann, Tapies e Luis Gordillo. Di grande valore anche il reperto attribuito a Goya di Antonio Isasi Isasmendi

Durante i primi vent’anni di vita, il museo fu aperto solo stagionalmente, e qui vi si tennero numerose mostre e Biennali. Nel 1984 fu chiuso al pubblico e rimase inaccessibile fino al 1989. Nel 1990 Elena Ruiz Sastre fu nominata direttrice e da allora il MACE è aperto tutto l’anno. Sotto la sua guida venne nuovamente organizzata la Biennale, e avviata un’assidua collaborazione con le istituzioni. Nel 2006 il Comune di Ibiza e il Ministero della Cultura hanno deciso di finanziare un progetto di ristrutturazione e ampliamento del museo affidando la direzione dei lavori all’architetto Víctor Beltrán Roca. La progettazione è stata l’apice di un piano museale pensato da e per la gente, come afferma la Direttrice:

“Il MACE mira a promuovere buone relazioni tra l’arte e le persone del nostro tempo in un contesto amichevole, partecipativo, attivo e critico. L’obiettivo è anche quello di facilitare il compito di rendere l’arte più accessibile attraverso l’apprendimento applicato e desidera essere un centro di ricerca per promuovere l’analisi e lo studio dell’arte moderna. Il nostro obiettivo è quello di guardare la collezione attraverso ciascuno dei suoi pezzi, lasciando che il polso della situazione rimanga vivo e attuale alla luce della nostra sensibilità, piuttosto che essere relegati al loro ritmo cronologico, ma piuttosto trarre forza e protagonismo per ciò che sono e cercano di essere in tempo reale e per ciascuno di essi individuale.”

Oggi MACE si inserisce nel programma del Comune di Ibiza a favore delle arti visive moderne, attivando e valorizzando i siti e i luoghi del patrimonio culturale all’interno di Dalt Vila, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Il progetto rientra inoltre nel piano del Ministero della Cultura per il rinnovamento e la costruzione di infrastrutture nella Comunità Autonoma delle Isole Baleari.

ORARI DI APERTURA:

Dal 1 maggio al 30 settembre:

Da martedì a domenica dalle ore 10:00 alle ore 13:30.

Da martedì a venerdì dalle 17:00 alle 20:00.

Chiuso il lunedì e i giorni festivi.

Dal 1 ottobre al 30 aprile:

Da martedì a domenica dalle 10:00 alle 13:30.

Da martedì a venerdì dalle 16:00 alle 18:00.

Chiuso il lunedì e i giorni festivi.

Entrata gratuita.

Indirizzo: Ronda de Narcís Puget, s/n – Ibiza

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